Giocatori: l’ideale é in quattro, ma si puó adattare anche per cinque o al massimo sei giocatori, mettendo da parte o due due o quattro due in alcune fasi del gioco, ricordandosi poi di reinserirle quando necessario. Un mazzo di carte francesi con l’esclusione dei jollies. Valore delle carte: Asso é il piú alto, poi re, donna, fante, dieci e a scendere secondo il valore facciale delle carte.
Scopo del gioco: totalizzare il punteggio maggiore rispetto agli altri giocatori.
Sviluppo del gioco: Il mazziere decide, una volta distribuite le tredici carte ad ogni giocatore (se si é in quattro) e viste le sue carte, con quale gioco iniziare tra i seguenti possibili:
- a) gioco a senza atout, cioé si é obbligati a rispondere al seme giocato dal primo giocatore alla sinistra del mazziere e si fá presa secondo il valore delle carte. Se non si posseggono carte nel seme giocato se ne scarta un’altra a scelta;
- b) gioco ad atout che sará il seme dichiarato dal mazziere prima di iniziare il gioco. Si é obbligati a rispondere nel seme giocato e si puó “tagliare” (cioé mettere una carta di atout) soltanto non possedendo carte nel seme giocato;
- c) “domino”: si gioca con le regole del domino iniziando col posare sul tavolo il sette che rappresenta per ogni seme la carta centrale. Si continua con le carte discendenti (sei, cinque e cosí via) alla sinistra del sette e con le carte ascendenti (otto, nove, ecc.) alla sua destra, sempre in sequenza continua e senza saltare. Quando al proprio turno non si ha nessuna carta valida nei semi giá in gioco e non si ha alcun sette si passa al giocatore seguente;
- d) “traversone “(o “miseria”): secondo le regole indicate per il gioco a senza atout con la differenza che in questo caso si deve cercare di non prendere.
Punteggi dei quattro giochi:
a) e b) ogni presa vale un punto;
c) chi finisce le carte per primo totalizza cinque punti; per ogni carta rimasta in mano si accumula un punto negativo;
d) ogni presa penalizza il giocatore di un punto.
La prima fase di gioco termina quando ogni giocatore ha avuto il ruolo di mazziere per quattro volte. Tenere presente che il mazziere non puó scegliere di giocare allo stesso gioco piú di una volta, per cui sará obbligato, nei suoi quattro turni, a proporre tutti e quattro i giochi sopra indicati. Si consiglia di tenere un piccolo schema per ogni giocatori per ricordare, di volta in volta, i giochi da lui scelti precedentemente, evitando cosí ripetizioni non consentite.
Terminata questa prima fase si prosegue con le ultime quattro mani con le regole del gioco a “senza atout” indicato in precedenza e con le seguenti varianti:
- si deve evitare di prendere le carte di cuori. Ogni cuori presa penalizza di un punto il giocatore;
- si devono evitare di prendere le dame. Ogni dama presa due punti di penalizzazione;
- si devono evitare di prendere fanti e re. Ogni fante o re presi un punto di penalizzazione;
- si deve evitare di prendere il re di cuori che ha un valore di otto punti di penalizzazione.
Si ha cosí una classifica finale a punti che permette di stabilire il vincitore.